“Gambe, testa e cuore”. Il mitico Avv. Ulisse Melega, Presidente Onorario JUS Bologna, così cominciava il Suo discorso e arringava sul “famoso” Ponte di Campotto il gruppo degli impavidi ciclisti dello JUS Bologna.
Dopo oltre 50 km ci parlava di Aristotele, Platone, ma anche di Coppi e Bartali, Gimondi e Merx, e dei futuri programmi sportivi come la tre giorni a Cortina e il Trittico Dolomitico.
Negli anni ’80 del secolo scorso con le maglie di lana in estate e inverno, il cappellino, il cambio Campagnolo, ci si trovava Tutti il sabato mattina per l’appuntamento a Porta Santo Stefano e poi via, in direzione Val di Zena e, quando la gamba girava, Tour dei Colli Bolognesi.
Gli amici storici del Foro Bolognese con l’indimenticabile Gino Martinuzzi in testa (il turbo diesel del gruppo), Riccardo Dal Fiume, Canella, Stefani, Baravelli, Avogaro, Elefante, il Dott. Ciccone, Dott. Spinosa, Dott. Marulli e i “giovani” D’Amico, Giacomini, Alzona, Vancini, Lovato, D’Apote e tanti altri ancora.
Dopo qualche anno di anticamera io fui ammesso nel gruppo degli storici e piano piano mi conquistai il mio posto in gruppo, prima come umile gregario, poi come velocista e ora da 20 anni Presidente JUS Bologna Ciclismo. Al di là dell’aspetto sportivo, comunque importante, ricordo che abbiamo vinto quattro Campionati Nazionali Assoluti AIMANC, Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti, a Squadre e dodici a livello individuale (sei con l’Avv. Pietro Marcotullio e sei con l’Avv. Marica Morara), oltre a vari piazzamenti di categoria. Quante avventure e “zingarate” insieme in tutte le vette d’Europa: Stelvio, Izoard, Alpe d’Duez, Galibier, Gavia, Mortirolo …ma come sempre Tutti i Salmi finiscono in gloria, ricordando i pranzi e le cene sociali a Verzuno da Ulisse e a Casa Martinuzzi.
Buon viaggio Ulisse, il nostro presidente onorario, amico, maestro di vita, principe del Foro, uomo buono, colto e generoso; pedala per noi e proteggici da lassù con il tuo amico ciclista Gino!!
Avv. Manlio D’Amico
