Riferisce il Consigliere Avv. Ercole Cavarretta, Referente della commissione penale del Tribunale per Minorenni dell’Emilia Romagna, che in data 18 maggio 2022 alle ore 15.05, su iniziativa del Presidente dell’URCOFER Avv. Mauro Cellarosi, si è svolto l’incontro su piattaforma teams tra la Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bologna dott.ssa Gabriella Tomai ed i Presidenti dei COA, o loro delegati, del distretto dell’Emilia Romagna, per consentire un confronto tra l’Ufficio Giudiziario e l’Avvocatura.
Presenti all’incontro la Presidente del Tribunale per i Minorenni, il Presidente dell’Urcofer Avv. Mauro Cellarosi, la Presidente del COA di Bologna Avv. Elisabetta d’Errico, gli Avv.ti Stefania Tonini ed Ercole Cavarretta per il COA di Bologna, l’Avv. Silvia Andruccioli per il COA di Rimini, l’Avv. Alessandra Palumbo per il COA di Parma, l’Avv. Vanna Babini per il COA di Ravenna, Avv. Eleonora Molinari del COA di Ferrara, Avv. Andrea Violi del COA di Modena, Avv. Francesca Guazzi del COA di Reggio Emilia, Avv.ti Maria Martina e Monica Capurri del COA di Piacenza ed il Dirigente Amministrativo dott. Fausto Michele Gattuso.
La Presidente del Tribunale, dopo aver rivolto un saluto a tutti i presenti e chiesto il consenso di poter registrare la riunione, ha subito sottolineato di aver molto apprezzato l’iniziativa del Presidente Urcofer essendo ben lieta di confrontarsi con l’Avvocatura.
L’Avv. Cellarosi quale Presidente Urcofer, dopo aver ricambiato i saluti e ringraziato la Presidente dott.ssa Tomai per la disponibilità dimostrata nei confronti dell’Avvocatura, ha voluto sottolineare l’importanza dell’incontro volto a rendere più efficace la giustizia minorile essendo la stessa attuata grazie all’apporto dei componenti della Magistratura, dell’Avvocatura e del personale Amministrativo. Infatti per il Presidente Urcofer è essenziale curare i rapporti tra i suddetti componenti mediante incontri periodici tali da consentire agli stessi un leale confronto per cercare di risolvere, tutti insieme, le problematiche che riguardano il Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna.
La Presidente dott.ssa Tomai a tal riguardo sottolinea l’importanza del confronto ed è ben lieta di dialogare con l’Avvocatura su tutti gli aspetti, nessuno escluso, considerato che per altro in questo momento è molto importante avendo da poco assunto le funzioni di Presidente del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna, che abbraccia un territorio molto esteso. Infatti, a tal riguardo, la Presidente ha tenuto a rimarcare che nella sua precedente esperienza lavorativa ha sempre riscontrato l’importanza e l’efficacia del dialogo da salvaguardare con l’Avvocatura, pur nel pieno rispetto dei differenti ruoli. stante i comuni obiettivi da raggiungere. Pertanto la dott.ssa Tomai auspica che le relazioni con gli Avvocati siano costanti perché fondamentali.
Chiede e prende la parola la Presidente del COA di Bologna Elisabetta d’Errico la quale, dopo aver espresso l’apprezzamento nei confronti della Presidente del Tribunale per i Minorenni che ha voluto ribadire la propria stima verso gli Avvocati, auspica una interlocuzione costante e costruttiva che potrebbe essere attuata attraverso la costituzione di un Osservatorio della Giustizia Minorile in modo da poter creare sinergie che consentano a tutti gli attori della materia di lavorare bene e con maggiore efficacia.
Successivamente lo scrivente referente della Commissione Penale Minorile, dopo aver ringraziato la dott.ssa Tomai per l’incontro, segnala alcune criticità che purtroppo affliggono oramai da anni il Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna: a) i ritardi delle liquidazioni degli onorari degli avvocati che da diversi anni aspettano i pagamenti delle somme loro spettanti per le attività professionali svolte e che oramai sono risalenti nel tempo; b) le lunghe attese degli Avvocati e dei propri assistiti fuori dai locali del Tribunale, determinate dal fatto che l’orario fissato per l’udienza il più delle volte viene disatteso tant’è che si è costretti ad attendere per ore (specialmente durante il periodo di pandemia) nel cortile del Tribunale patendo il freddo e la pioggia d’inverno e l’asfissiante caldo d’estate. Pertanto è stata rappresentata l’urgenza di soluzioni adeguate per evitare disagi a chi deve partecipare alle udienza, magari evitando la concentrazione delle udienze nello stesso arco temporale e soprattutto avvertire subito chi attende fuori dalle aule che il processo non verrà chiamato prima di una data ora. Inoltre è stata anche avanzata la proposta di poter rivedere e riaggiornare i protocolli almeno per quanto concerne le modalità ed il quantum delle liquidazioni dei compensi dei difensori che, purtroppo, non sono più adeguati visto che le liquidazioni sono al di sotto dei minimi tariffari.
Seguono altri interventi e proposte da parte dei Colleghi intervenuti in rappresentanza dei COA dell’Emilia Romagna, come risulta dal Verbale che per completezza si riporta nel presente riferimento, redatto dal dott. Fausto Michele Gattuso ed inviato dalla Presidenza ai COA del Distretto.
In particolare dopo alcuni interventi che hanno evidenziato la mancanza di interlocuzioni e chiusura totale nel rapporto con i Magistrati, Avvocati e Servizi Sociali, lo scrivente quale referente della Commissione Penale del Tribunale per i Minorenni, ha tenuto a sottolineare che in ambito penale tra gli Avvocati ed i Giudici vi è un ottimo rapporto di interlocuzione e disponibilità. Di tal che le criticità riscontrate e segnalate sono per lo più da imputare in genere all’apparato e all’organizzazione giudiziaria, non potendosi attribuire responsabilità specifiche ai Magistrati.
A seguire vengono formulate una serie di proposte dai Colleghi presenti i quali hanno tutti manifestato l’importanza e la necessità di incontrarci periodicamente. A tal riguardo si rimanda a quanto riportato nel verbale redatto a cura del Presidente del Tribunale per i Minorenni.
Infine sull’intervento della Presidente dott.ssa Tomai, circa le problematiche afferenti gli spazi ed i locali del Tribunale per i Minorenni di Bologna, va detto che la stessa ha voluto precisare che alla fine di luglio 2022 si inaugureranno nuove Aule di udienza, con sale d’aspetto, saletta testimoni ed altre pertinenze. L’inaugurazione sarà un evento importante che indicherà una nuova qualità di servizio e per questo è necessario il coinvolgimento dell’Avvocatura anche per poter organizzare iniziative di tipo culturale. In ordine alle problematiche delle udienze penali, la Presidente raccomanderà ai singoli Giudici una distribuzione oraria delle udienze che renda meno disagiata l’attesa. Sui segnalati ritardi delle liquidazioni dei compensi degli Avvocati, la dott.ssa Tomai ha manifestato perplessità sul punto non essendo a conoscenza della situazione poiché non ha trovato traccia di segnalazioni al riguardo, tant’è che ha puntualizzato come sia stato possibile che l’Avvocatura abbia tollerato simile situazione; riguardo il protocollo sulle liquidazioni ha condiviso la proposta di aggiornarli procedendo comunque alla liquidazione delle istanze pendenti.
I presenti concordano pertanto di fissare la data del 6 Luglio 2022 ad ore 15:00 per un nuovo incontro via Teams.
Il Consigliere Avv. Stefania Tonini riferisce, inoltre, che la Presidente Dott.ssa Gabriella Tomai, con riguardo ad alcune specifiche questioni proprie del processo minorile civile, ha dato conto di quanto segue:
- Ritiene che il difensore, nell’esercizio pieno del diritto di difesa, debba essere messo in grado di poter avere accesso e chiedere copia di tutta la documentazione presente nel fascicolo d’ufficio, senza alcuna limitazione. Non condivide, pertanto, prassi che escludano l’accesso a documenti catalogati come “secretati” o “non ostensibili”.
- Con riguardo alle relazioni depositate dai Servizi Sociali, poi, ritiene che la prassi in uso attualmente sia censurabile, nel senso che tali relazioni – essendo elementi di prova e costituendo informazioni qualificate, che entrano nel processo di cognizione –debbano essere messe a disposizione ed acquisite da tutte le parti costituite nel procedimento, nel rispetto del contraddittorio. Le relazioni sociali devono essere conosciute per tempo dai difensori, pertanto, darà disposizione affinchè i Servizi Sociali provvedano ad inviarne copia direttamente ai difensori costituiti, senza bisogno che questi si attivino per richiederle in cancelleria, vedendosi tal volta frustrata la tempestività della loro acquisizione, in tempo utile per l’udienza.
- Non ritiene opportuno che i minori vengano affidati in via provvisoria ai Servizi Sociali, ai quali deve essere solamente demandata la funzione di aiuto sociale e di eventuale verifica della situazione del nucleo familiare. Al più, ai Servizi Sociali può essere richiesto di elaborare ed attivare un progetto di sostegno e di monitoraggio.
- Con riguardo al curatore speciale del minore, è opportuno e necessario che questi, al momento dell’apertura del procedimento, venga nominato, considerando la prossimità territoriale di vicinanza al minore, per meglio soddisfare i suoi reali e concreti bisogni, oltre che di difesa tecnica.
- Con riguardo agli accorgimenti organizzativi, la Presidente ha preannunciato l’attivazione di modifiche, quali: -sistema di rintracciabilità in cancellaria dei fascicoli d’ufficio, per una più facile gestione e consultazione dei medesimi; -gestione delle pec pervenute e loro immediata condivisione con i magistrati referenti del relativo procedimento; -front office efficiente, mediante l’attivazione di un servizio di prenotazione telematica dei fascicoli; -attivazione della visibilità del registri di ruolo dei Tribunali Ordinari, al fine di poter verificare l’eventuale pendenza di procedimenti fra le stesse parti, per dichiarare l’eventuale non luogo a procedere avanti al TM, con evidente economia processuale.
Il Consiglio, all’esito, prende atto e ringrazia i Consiglieri avv. ti Cavarretta e Tonini per il riferimento.
