Attività del Consiglio Pareri deontologici e ordinamentali

Patrocinio a spese dello Stato – sospensione dall’esercizio dell’attività Forense – compenso – Verbale del 14/04/2021

Riferisce il Consigliere Avv. Stefania Tonini di avere esaminato, unitamente al Consigliere Avv. Jacopo Mannini, la richiesta di parere presentata dall’Avv.  Sempronia, con la quale l’esponente deduceva quanto segue:

  • di avere assistito, nell’anno 2018, una cliente in un procedimento di competenza del Tribunale di Bologna, Sezione Lavoro;
  • di avere svolto l’incarico professionale con il patrocinio a spese dello Stato, come da delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna, allegata alla richiesta di parere;
  • di avere svolto, nell’interesse dell’assistita, la fase di studio della controversia, della redazione del ricorso introduttivo e della successiva memoria istruttoria, documenti pure allegati alla richiesta di parere;
  • durante il corso del procedimento, l’istante ha riferito essersi verificati i seguenti accadimenti rilevanti:
     
        1) la sospensione dall’esercizio della professione forense, con provvedimento … omissis;
        2) al momento dell’intervenuta sospensione dall’attività forense, in conseguenza di tali eventi, erano già state svolte le attività processuali infra descritte, avendo il Giudice, peraltro, disposto un rinvio d’ufficio, per consentire alle parti di esaminare una proposta conciliativa, in seguito accettata;
        3) il nuovo difensore, subentrato successivamente alla sospensione disciplinare dell’Avv. Sempronia, ha svolto la propria attività defensionale, completando la precedente impostazione, sino alla formalizzazione di una conciliazione, recepita nel verbale d’udienza, allegato alla richiesta di parere;
        4) il nuovo difensore ha assunto l’incarico professionale ed ha rappresentato giudizialmente l’assistita, senza avvalersi del patrocinio a spese dello Stato;
        5) la causa si è conclusa con la conciliazione delle parti “a spese interamente compensate“;
  • di avere l’assistita richiesto all’Avv. Sempronia di voler corrispondere il compenso maturato dalla medesima, per l’attività defensionale da questa svolta nel suo interesse prima del subentro del nuovo difensore.

Ha chiesto l’Avv. Sempronia al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna come si debba comportare al riguardo, se cioè possa inviare una nota pro forma alla cliente o debba chiedere la liquidazione del patrocinio a spese dello Stato. Inoltre, chiede per quali fasi del procedimento possa richiede il compenso, avendo la medesima svolto la fase di studio della controversia, la fase introduttiva della controversia e la fase istruttoria (avendo redatto una memoria successivamente al ricorso introduttivo, per quanto poi il Giudice non avesse ammesso le prove).

I Consiglieri esponenti ritengono che l’Avv.  Sempronia possa chiedere direttamente alla cliente il pagamento dei propri compensi professionali maturati sino al momento dello svolgimento dell’incarico, non sussistendo evidentemente più i presupposti per la liquidazione dei compensi con il patrocinio a spese dello Stato, per quanto dalla medesima riferito e documentato (il successivo svolgimento del mandato professionale da parte del nuovo difensore senza il patrocinio a spese dello Stato; la definizione della vertenza “a spese interamente compensate”; la richiesta della cliente di corrispondere il compenso maturato per l‘attività pregressa svolta dall’Avv. Sempronia). Tale facoltà potrà essere effettuata, naturalmente rinunciando a chiedere la liquidazione del patrocinio a spese dello Stato e per le sole fasi effettivamente svolte.

Il Consiglio, ringrazia i Consiglieri Avv. Stefania Tonini e Avv. Jacopo Mannini e, in esito a quanto emerso nel corso della discussione avvenuta in adunanza, prende atto e dispone la trasmissione alla richiedente del parere sopra illustrato, nella forma come proposta.

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