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Uni 4 Justice – La qualità del sistema giustizia e l’effettività del giusto processo

Pochi giorni fa ha preso avvio “Universitas per la Giustizia. Programma per la qualità del sistema giustizia e per l’effettività del giusto processo” (UNI 4 JUSTICE). Si tratta di uno dei sei progetti nazionali finanziati nell’Asse 1 – Azione 1.4.1 del PON Governance 2014-2020, in attuazione del “Progetto unitario su diffusione dell’Ufficio del Processo e per l’implementazione di modelli operativi innovativi negli Uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato”. Queste sei ricerche si porranno in sinergia con le attività mirate alla realizzazione di un obiettivo di importanza strategica primaria del PNRR: un’organizzazione degli uffici giudiziari, civili e penali, più efficiente, più efficace e più vicina ai cittadini.

Il progetto UNI 4 JUSTICE è coordinato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e si fonda su un partenariato di  altri 13 atenei italiani: tre università della Emilia Romagna (Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma), due università del Friuli Venezia Giulia (Università di Trieste, Università di Udine), quattro università delle Marche (Università di Camerino; Università di Macerata, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), una università della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol (Università di Trento) e tre università del Veneto (Università di Padova, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Verona). Il progetto coinvolge cinque distretti di Corte d’Appello (Ancona, Bologna, Trento, Trieste, Venezia), con i quali il rapporto di collaborazione sarà stretto e costante.

UNI 4 JUSTICE vuole sviluppare una collaborazione strutturale fra mondo accademico e sistema della giustizia ispirata dai principi della programmazione europea, e intende promuovere il cambiamento organizzativo, tecnologico e professionale negli uffici giudiziari sulla base della conoscenza oggettiva e verificabile delle prassi di lavoro, delle modalità di utilizzo delle risorse e degli strumenti di monitoraggio. Si tratta quindi di rafforzare la relazione sinergica tra saperi su ampia scala secondo un’idea già sperimentata, in anticipo sui tempi, a partire dal 2018, proprio in Emilia Romagna, grazie ad una iniziativa congiunta avviata tra la Regione, la Fondazione CRUI e l’Università di Bologna.

Il progetto ha un carattere fortemente interdisciplinare e coinvolge tre diversi profili: (a) un profilo giuridico, (b) un profilo organizzativo, (c) un profilo tecnologico.

In ottica giuridica, l’attenzione non si concentrerà sull’innovazione dei modelli processuali, ma sulla ricerca di condizioni abilitanti per l’organizzazione efficiente del servizio giustizia e per la revisione dei moduli organizzativi del lavoro negli uffici giudiziari. UNI 4 JUSTICE costruirà modelli di organizzazione dell’Ufficio per il processo testati in situ, studiandone la fattibilità giuridica ed elaborando le modalità di miglioramento delle routine di lavoro e di trattazione dei procedimenti. A titolo di esempio, saranno sviluppate metodologie di rilevazione standardizzata delle ragioni per le quali l’istituzione dell’Ufficio del processo, con la presenza del personale previsto dalla normativa vigente, ha dato o meno i risultati attesi. Saranno studiati modelli giuridici dei flussi informativi differenziati per unità organizzative e per settori e ambiti di contenzioso; saranno definiti modalità virtuose di miglioramento dell’organizzazione del lavoro evidenziando anche processi di dematerializzazione più rapidi. Saranno inoltre messe a punto metodologie giuridiche per applicare metodi interpretativi estensivi volti alla semplificazione dei processi anche mediante il digitale. Verranno infine studiati nuovi strumenti di formazione negli uffici giudiziari, per dare supporto all’innovazione giuridico-culturale degli uffici stessi con particolare riguardo alle nuove figure professionali che dovranno lavorare presso l’Ufficio del processo.

Dal punto di vista organizzativo, la ricerca si focalizzerà sui processi di miglioramento organizzativo e funzionale generati dalla integrazione degli strumenti più innovativi ricerca organizzativa, gestionale e funzionale, nel campo della valorizzazione delle professionalità, delle risorse umane e con attenzione al modo con cui il sistema giustizia si interfaccia con la società e il territorio. Ad esempio, saranno promossi: (a) la costruzione di capacità organizzative nelle unità di risorse integrate; (b) la ricognizione e condivisione degli strumenti di trasferimento e consolidamento di buone prassi all’interno dei vari uffici requirenti dei distretti; (c) lo studio dei processi di costruzione di partenariati ad alta inclusività e sostenibilità per il mantenimento delle buone prassi nella e per la giurisdizione; (d) lo studio di metodi integrati qualitativi e quantitativi di supporto alla costruzione di una qualità della giustizia per il territorio; (e) la costruzione di bussole di valorizzazione delle risorse e della politica di comunicazione ed accountability verso l’esterno.

Infine, per concerne il profilo tecnologico, UNI 4 JUSTICE costruirà modelli ed esperimenti di supporto digitale agli obiettivi dell’Ufficio per il processo, elaborando i flussi migliori di digitalizzazione dei documenti e dei dati, utilizzando al meglio i sistemi informatici, intercettando pratiche di gestione dei dati e dei documenti digitali e mettendole a sistema e intrecciandole con i procedimenti e l’organizzazione del lavoro. Partendo quindi dall’esistente si creeranno strumenti innovativi basati su banche dati, strumenti di Intelligenza Artificiale, big data, modelli statistici per approntare la necessaria trasformazione digitale dei processi e per favorire le soluzioni organizzative e giuridiche che possono agevolare il raggiungimento degli obiettivi dell’Ufficio del processo. Saranno analizzati i sistemi informativi già in uso presso il sistema giustizia evidenziandone i punti di forza, provando a sanare i punti di debolezza e potenziando le interfacce uomo-macchina per rendere maggiormente usabili gli applicativi mediante innovative tecniche di visualizzazione, utilizzando i principi del Legal Design.

In conclusione, UNI 4 JUSTICE testimonia la volontà delle istituzioni universitarie di porsi in rete, per favorire la crescita complessiva ed armonica del sistema, nonché di cooperare in modo strutturato con le istituzioni giudiziarie e gli organismi di governo, condizioni, queste, essenziali per una ripresa del Paese duratura ed efficace.

Antonino Rotolo
Dipartimento di Scienze Giuridiche
CIRSFID-AI, Alma Human AI
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

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Antonino Rotolo