Tra il serio e il faceto

La commemorazione del centenario dalla morte dell’avv. Giulio Giordani

Il 21 novembre 2020 Il Consiglio dell’Ordine, rappresentato dal suo Presidente avv. Elisabetta d’Errico, nel corso di una breve e sobria cerimonia a cui ha partecipato anche il procuratore Generale presso la Corte d’appello, dott. Ignazio De Francisci ed alcuni Colleghi intervenuti, ha deposto una corona di fiori all’ingresso della Corte d’Appello, ove ha sede il monumento dedicato all’avv. Giulio Giordani, assassinato cento anni or sono, il 21 novembre 1920, nell’aula Consigliare di Palazzo d’Accursio, nel corso della prima seduta del Consiglio comunale dopo lo svolgimento delle elezioni amministrative cittadine.

Un fatto violento, determinato da tumulti politici e che vide, incolpevole protagonista, l’avv. Giordani che sedeva in Consiglio comunale quale membro eletto del partito nazionalista che rappresentava i reduci della Grande Guerra di cui egli era stato grande protagonista altresì decorato al valor militare.

Grazie all’aiuto dell’avv. Pier Giulio Giordani e della sorella Raffaella, nipoti del collega assassinato, abbiamo ricostruito l’episodio e la vita di questo protagonista della vita sociale e politica del primo ventennio del secolo scorso con il ricordo qui allegato perché  “valorizzare e fruire del tesoro della memoria è un dovere e un diritto di tutti.”

Uniamo inoltre il video realizzato dal nipote, girato durante la commemorazione avvenuta in comune ad iniziativa del Sindaco, nella sala Farnese, teatro dell’eccidio:


Giulio Giordani, avvocato – e non solo – una storia da riscoprire (pdf)

Informazioni sull'autore

Redazione