Tra il serio e il faceto

All’inizio era il Bollettino (del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e procuratori di Bologna)

Il primo numero della rivista del nostro Foro si chiamava così, uscì nel 1957, in occasione del IV Congresso Nazionale Forense che, per la prima volta, si teneva a Bologna.

Ne uscirono due numeri nello stesso anno e poi uscì in maniera irregolare sino al 1973 e, dopo un lungo periodo di ferma, ripartì nel 1984, con il nome della rivista modificato in Resoconto, fino al 1987.

Dopo un anno di stop, nel 1989 vide alfine la luce la rivista nella sua forma e denominazione definitiva, quella attuale, Bologna Forense.

Nel corso di questo iter il Consiglio dell’Ordine s’interrogò a lungo sulle modalità di pubblicazione e divulgazione della rivista, sui contenuti e su tutte le problematiche connesse.

Pubblichiamo un documento storico, una dettagliata relazione datata febbraio 1970, rigorosamente “ciclostilata” in 15 copie – una per Consigliere – , predisposta per il Consiglio dell’Ordine dagli avv. ti Achille Melchionda e Francesco Berti Arnoaldi Veli, a cui, evidentemente, era stato affidato il “report”, da cui è possibile cogliere quali fossero, all’epoca, i problemi relativi: la veste, la periodicità, i contenuti, i costi, ma, soprattutto, gli scopi della pubblicazione in relazione alla esigenza comunicativa con gli iscritti; criticità e dubbi che oggi, in epoca di comunicazione c.d. di massa, fanno certamente sorridere ma che, in quel contesto erano effettivi, reali e, evidentemente, anche meritevoli di approfondimento collegiale.

Ciclostile bollettino (pdf 272 kB)

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