Tra il serio e il faceto

Avvocanto 2017: esserci, per chi ha bisogno, è nel DNA di ogni avvocato!

“Avvocanto”, ancora una volta un successo di pubblico e di risultato; ecco un contributo del nostro direttore, Stefano Tirapani, predisposto per il magazine de “Gli Amici di Luca, Casa dei risvegli”, l’ente benefico a cui sono stati devoluti i proventi della serata.

In allegato invece il video della serata, in due parti, e la zirudèla che Lucio Strazziari ha voluto dedicare ai suoi compagni di coro con i quali ha condiviso il suo impegno musicale


La quinta edizione di Avvocanto, la benefica festa natalizia degli avvocati bolognesi tenutasi in data 18 dicembre 2017 al Teatro Duse, nata da un’idea del poliedrico ed attivissimo Presidente dell’Ordine Forense, Giovanni Berti Arnoaldi Veli, grande cultore di musica, promossa dall’Ordine degli avvocati di Bologna e da Fondazione Forense Bolognese e apertasi con questa affermazione resa in sede di presentazione, è stata, anche quest’anno, un indubbio successo.

Anzitutto è stata l’occasione per trarre “un bilancio della solidarietà”, di un’esperienza quinquennale nata con l’idea di far esibire sul palco, a scopo benefico, gli avvocati Bolognesi che si dilettano di musica; il primo dato, assai confortante, è quello economico viste le finalità dell’iniziativa; nel corso degli anni sono stati distribuiti alle varie associazioni di volontariato e benefiche circa 35.000,00 euro, una somma che fornisce la misura della partecipazione attiva degli avvocati bolognesi a questa iniziativa e testimonia la volontà della comunità forense di sentirsi sempre più parte integrante del tessuto sociale dalla città agendo da supporto a realtà meritevoli di sostegno per l’importanza della propria opera e a favore della società civile, delle situazioni di difficoltà e di disagio; negli anni precedenti ricordiamo, quali destinatari del ricavato delle varie serate di Avvocanto: Libera di Don Ciotti, Ageop, Bologna A.I.L.-Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma, l’ANT Italia.

La onlus prescelta per questa edizione, per un ricavato pari alla non trascurabile somma di €  7.690,00, è stata Gli amici di Luca per la casa dei risvegli; la scelta non è stata casuale, la struttura facente capo all’associazione infatti ha accolto e curato per qualche anno l’avv. Flavia Masè Dari, collega assai stimata, per anni impegnata a livello istituzionale a favore degli avvocati bolognesi e a cui è andato anche il sentito ricordo del Presidente dell’Ordine nel corso della presentazione della serata.

La destinataria della donazione, presente all’evento in persona del suo ideatore e propulsore, Sig. Fulvio de Nigris, come ben sappiamo, è una onlus locale che, unitamente all’Azienda USL di Bologna, ha realizzato una struttura specializzata nella riabilitazione per le cerebrolesioni acquisite (GCA) e per le gravi disabilità “a lento recupero”. È una vera e propria unità ospedaliera ad alta specializzazione neuroriabilitativa ed è quindi un eccellenza nel panorama nazionale costituendo un magistrale esempio di interazione tra pubblico e privato in ambito sanitario.

Altro dato significativo della serata è stato quello relativo al livello tecnico degli artisti, ben 51 partecipanti alla kermesse; nel corso degli anni l’asticella si è via via elevata scoprendo nascosti talenti dei più vari stili musicali, alcuni dei quali, dopo la performance del teatro Duse, si sono esibiti, a richiesta, anche in tournèe nel corso di alcuni eventi forensi nazionali riscuotendo un meritato plauso dai presenti.

Quest’anno, tra l’altro, hanno attivamente partecipato, in varie situazioni, anche extramusicali, alcuni magistrati del foro locale, di cui ben tre con funzioni di Presidente, che, abbandonato lo scranno tribunalizio, si sono esibiti  sul palco insieme agli avvocati testimoniando la loro sensibilità per l’iniziativa solidaristica e consolidando una collaborazione con la comunità forense locale che si aggiunge a quella giornalmente condivisa sul campo, perlomeno in vasti settori giudiziari, per facilitare e favorire l’accesso del cittadino alla giustizia e consentirne lo sviluppo con modalità e tempi consoni alle esigenze della società civile.

La serata ha comunque avuto diversi mattatori nei variegati gruppi musicali che si sono alternati sul palco inframezzati da uno stacco di intrattenimento teatrale messo in opera da un gruppo di recentissima costituzione denominato “I deformazione continua” a cui hanno attivamente partecipato anche i conduttori della serata, i comici Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica che, esibitisi in un testo con forte connotazione giuridica ad opera, manco a dirlo, di un avvocato bolognese, sono riusciti, insieme ai legulei partecipanti, a strappare contagiose risate al numeroso pubblico presente.

I veri protagonisti sono però stati, ancora una volta, i musicisti che si sono esibiti in varie formazioni; la prima, capitanata e coordinata da Andrea Bolognini, ha eseguito musica d’autore e brani jazz molto apprezzati; è stata poi la volta delle Note a verbale, un coro composto da ben 23 elementi che, condotto dal suo entusiasta direttore Antonio De Palma, ha  sfidato la tradizione eseguendo un medley di musica pop/rock molto gradito dal pubblico presente che ha seguito la performance con grande entusiasmo; infine il gruppo degli Jus Brothers che si è esibito in alcune hits della storia del rock che hanno chiuso, con grande ritmo, la serata.

A tarda sera sono scese le luci anche di questa edizione di Avvocanto non senza la soddisfazione per tutti gli entusiasti partecipanti di aver contribuito, anche quest’anno, divertendosi, ad una giusta causa a favore, come ha detto il mio Presidente, “di chi ha bisogno”.

Stefano Tirapani

Zirudéla Avvocanto 2017 (pdf)

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Stefano Tirapani