Ospitiamo ancora una volta un contributo della collega Fabiola Losciale con altri suoi aforismi pubblicati sul suo profilo twitter tramite l’account sopra indicato
- Sono una poco di buono. Ma quel poco è proprio buono.
- Mi chiedo se il mio attirare i disagiati abbia più a che fare con “gli opposti si attraggono” o con “similes cum similibus”.
- Il mio problema è che, quando gioco al gatto col topo, non mi ricordo mai se sono il gatto o il topo.
- Se solo sapessi quante lacrime m’è costato ‘sto sorriso.
- Se avete accettato di abbassarvi allo stesso livello dei vostri nemici, non potete poi lamentarvi del livello, ma solo dei nemici.
- Chi sa amare ti dona il sorriso. Chi non sa amare ti doma il sorriso.
- Ho un piano pieno di tasti dolenti.
- Vorrei conoscere il fenomeno che s’è inventato “bene, ma non benissimo” per fargli male, ma non malissimo.
- Il problema delle persone infelici è che vivono male la felicità altrui. E la boicottano.
- Quando vivi in apnea ti fa paura anche una semplice boccata d’aria.
- Attimi della vita che durano secoli. Sono quelli che paghi caro. Belli o brutti che siano.
- Non riesco a far finta di nulla perché non sono finta per nulla.
- Solo gli innocenti hanno i sensi di colpa.
- Quando c’era da salvare il salvabile, io preferivo ballare il ballabile.
- C’è chi crede di contare e poi c’è chi conta. Fino a dieci. Prima di parlare.
- È inutile, le donne acculturate non piacciono. S’è dotta è abbandonata.
- Mi è sempre piaciuta la parola “destinazione”. Forse perché ha a che fare col destino e con l’azione. Che, insieme, ti faranno arrivare lì.
- Il più delle volte, il maggior rispetto si esprime con il silenzio.
- Ogni volta che raccolgo le idee mi chiedo sempre chi cavolo le abbia fatte cadere.
- Con te sono andata a fondo. Finché non l’ho toccato.
- Dopo due mesi, finalmente oggi può dirsi conclusa la mia battaglia contro la cellulite. Ha vinto lei.
- Non fare domande se non sei in grado di reggerne la risposta.
- Il problema non è lasciarsi andare, ma lasciarsi ritornare.
- Mi sono buttata il futuro alle spalle.
- Attenti a far sentire molto speciali le persone che amate. Ché poi si convincono di essere troppo per voi.
- I miei problemi con le taglie nascono dai miei problemi con le teglie. Di parmigiana.
- Un diamante è per sempre. Ma anche un demente non scherza.
- È più forte di me. Non riesco a dire mai di no. Infatti, io ho detto sì al colesterolo. E pure a tutto il resto.
- Certo che mi fido di te, sennò mica ti lasciavo tre metri di catena!
- Scusa, Dio, mi sa che non ci siamo capiti. Quando ti ho detto che volevo dei bambini… parlavo di figli.
- – Come va l’amore?
– Va d’addio. - A pestarci bene, non so se ne usciremo vivi.
- Finiamola di accusare sempre gli uomini. Ricordiamoci che sono presunti incoscienti fino a prova contraria.
- Così stupidi da fare passi falsi con le persone vere.
- E lo ricordo bene il giorno in cui ti ho trovato. È lo stesso giorno in cui mi sono persa.
- Ammettere i propri errori e non far nulla per riparare è quasi peggio di non ammetterli.
- Negli angoli della vita ti ritrovi a provare dolori acuti per colpa di persone ottuse.
- Non è colpa mia se sono sovrappeso. È che sono una persona con tanta voglia di viveri.
- Puoi dirmi quello che vuoi, ma, finché non me lo dicono i tuoi occhi, io non ci credo.
- – Amore, ma tu pensi che io sia grassa?
– Ma no, amore mio, cosa dici! Dai, vieni qui a spiaggiarti di fianco a me. - Io non cerco scuse. Sono loro che trovano me.
- Non ho granché da scrivere. È un periodo mal d’estro.
- Invidio l’ottimismo del mio ragazzo che pensa di poter dire la sua in una discussione.
- Il paradosso delle persone trasparenti. Sono quelle che vedi più chiaramente.
- I colpi bassi si chiamano così perché arrivano sempre da persone molto piccole.
- Sono una bellezza ricercata. Il problema è che quella non si fa trovare.
- Io sono un libro aperto. Ma scritto in aramaico.
- Eravamo così preoccupati per le aiuole che ci siamo dimenticati il cartello “Vietato calpestare le persone”.
- La mia vita è uno spettacolo. Piena di affetti speciali.
- Sono una donna piena di interessi. O almeno così dice la mia banca.
- Aspetta. Abbiamo ancora tante cose da rovinare.
- Il Natale al sud e la difficoltà di prendere compresse da assumersi a stomaco vuoto.
- Anche se il mio cuore ha già sofferto tanto, lascio sempre l’aorta aperta.