Estratti delibere

Estratto adunanza del 18/11/2015

Progetto “Alternanza Scuola/Lavoro”

Preso atto che la legge 107/15 c.d. “Della buona scuola”, in conformità alle raccomandazioni ricevute dal Governo italiano anche a livello europeo, ha regolamentato l’obbligo dell’Alternanza scuola/lavoro, quale potenziamento dell’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado come parte integrante dell’istruzione, con un monte ore obbligatorio di 400 ore per gli istituti tecnici e 200 per i licei.

L’articolo 1, comma 34 della legge 107/15 ha allargato la platea dei soggetti cosiddetti ospitanti, individuando, tra gli altri, anche gli “Ordini professionali”.

L’Ordine degli avvocati di Bologna, già da tempo, rivolge la propria attenzione a tali percorsi formativi ed ha offerto ed offre la propria collaborazione per favorire i progetti di “alternanza scuola/lavoro”.

In relazione alle finalità della legge ed alle richieste pervenute dalle scuole e dai colleghi, nell’interesse ad una più ampia diffusione del progetto di alternanza, che possa favorire il futuro inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e comunque accrescere le loro competenze, valorizzando la cultura della legalità ed il ruolo sociale dell’Avvocatura, l’Ordine degli avvocati di Bologna, intende favorire e promuovere il progetto di alternanza anche tra le scuole ed i singoli studi legali, che intenderanno partecipare al progetto e rendersi disponibili ad accogliere presso le loro strutture gli studenti indicati dalle rispettive scuole.

A questo scopo, viene predisposto dal Consiglio un regolamento di massima che possa favorire, nel rispetto della legge 107/15 e della circolare esplicativa del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Il Presidente precisa che il progetto così come esposto è aperto ai ragazzi di tutti i licei del territorio (oltre 40 scuole); in alternativa, ipotizza di sottoscrivere una Convenzione con un singolo Istituto (individuato di anno in anno); circostanza che permetterebbe all’Ordine di controllare lo sviluppo ed i risultati del progetto. Il Consigliere avv. Villa chiede che il progetto sia divulgato ed esteso anche al territorio di Imola e di Porretta Terme.

Il Consiglio all’esito della discussione, delibera a maggioranza di approvare il progetto così come illustrato dal Consigliere avv. Luppino, sulla scorta delle osservazioni pervenute dal gruppo di lavoro che era stato all’uopo costituito e dei suggerimenti emersi nel corso della discussione, e dunque come nel Regolamento il cui testo viene allegato al presente verbale; manda al Consigliere avv. Luppino di predisporre quanto necessario per dare attuazione alla delibera.

REGOLAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PER STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PRESSO GLI STUDI LEGALI

Premesso che:

  • la legge 107/15 c.d. della “buona scuola”, ha previsto un incremento di orario per la durata dell’Alternanza scuola lavoro (di seguito: ASL), portandolo a 400 nel triennio degli istituti tecnici e 200 nei licei.
  • Tra i nuovi soggetti partner dell’ASL, all’articolo 1, comma 34, sono stati inclusi anche gli Ordini professionali.
  • L’Ordine degli Avvocati di Bologna, già da tempo collabora con scuole secondarie di secondo grado alla realizzazione dell’ASL, consentendo all’interno della propria struttura lo svolgimento del percorso formativo degli studenti.
  • A seguito dell’incremento dell’istituzionalizzazione dell’ASL e dell’aumento delle ore necessarie, nonché dell’inserimento tra i soggetti partner (strutture ospitanti) anche degli Ordini Professionali, il Consiglio ravvede l’esigenza che anche i singoli studi professionali possano favorire l’introduzione dell’ASL, facendo svolgere un tirocinio di apprendimento della realtà lavorativa agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, all’interno dei singoli studi professionali, al fine di favorire la diffusione di una cultura della legalità e la valorizzazione del ruolo sociale dell’Avvocatura nella società.

Tutto quanto sopra premesso l’Ordine Avvocati di Bologna, intende suggerire le linee guida per favorire l’ASL da parte di quegli studi legali che intendano offrire agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado la possibilità di svolgere l’ASL all’interno dei propri studi professionali, in convenzione con le scuole:

  1. I colleghi che intendano favorire l’inserimento degli studenti nel monte ore ricomprese dall’ASL, dovranno garantire che lo studente affianchi il personale di studio nel percorso formativo ed ai fini di una corretta valutazione finale, sarà opportuno che lo studio sia dotato di un’organizzazione verticale, che comprenda al suo interno varie figure professionali che lo studente o gli studenti che saranno presi in carico dallo studio, possano affiancare su indicazione dell’avvocato titolare.
  2. L’Ordine si impegna a diffondere con circolare la possibilità di applicare la legge 107/15 anche a beneficio dell’ASL da parte dei singoli studi professionali, i quali potranno singolarmente contattare e/o essere contatti dalle Scuole interessate al fine di concordare tra Loro le modalità di svolgimento del percorso di apprendimento ASL e stipulare tra loro apposite convenzioni; allo scopo gli studi che dichiareranno la propria disponibilità alla realizzazione dell’ASL, forniranno  alla segreteria del Consiglio dell’Ordine gli indirizzi ove intendano ricevere comunicazioni, che saranno pubblicati anche sulla pagina del sito dell’Ordine.
  3. I singoli studi provvederanno ad informare gli studenti degli obblighi connessi al rispetto ed alla tutela della privacy ed alle informazioni  che potranno Loro pervenire nell’ambito dello svolgimento dell’ASL.
  4. Per ogni opportuno approfondimento delle concrete modalità esecutive del progetto, si rimanda alla lettura della Legge 13.07.20115 n.107 e della Circolare del Ministero Istruzione, Università e  Ricerca, su Attività di Alternanza Scuola/Lavoro, Guida operativa per la Scuola, reperire sul sito del Ministero.

Delibera 20/04/2016

Progetto “A scuola di legalità”

Il Consigliere avv. Saverio Luppino, riferisce sul progetto denominato: “A scuola di legalità”.

La scuola è la prima istituzione con cui entrano in contatto i “cittadini di domani”; è il luogo in cui, per la prima volta, ci si confronta con gli altri, si apprendono le norme e si costruisce una personalità consapevole delle regole che governano la convivenza democratica.

Pertanto, all’interno della scuola e nel mondo dell’istruzione, l’Ordine degli Avvocati di Bologna si propone di offrire un contributo formativo-educativo per contribuire alla realizzazione di personalità consapevoli delle regole che governano il convivere democratico nel rispetto dei principi ed anche sul modello della disciplina dell’ordinamento della professione forense  e del codice  deontologico.

“RISPETTO DELLA LEGGE E GARANZIA DELL’ESERCIZIO DELL’EFFETTIVITA’ DELLA TUTELA DEI DIRITTI AL CITTADINO”.

L’Ordine degli Avvocati ed il mondo della Scuola, perché quest’ultima possa essere protagonista della diffusione di una cultura della legalità, dei valori della democrazia, dell’esercizio dei diritti e dei doveri di cittadinanza, che favorisca la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

Il progetto coinvolge:

ORDINE AVVOCATI BOLOGNA
LA PROCURA GENERALE DELL REPUBBLICA
CORTE D’APPELLO DI BOLOGNA
LICEO SCIENTIFICO AUGUSTO RIGHI

Eventualmente potrà essere esteso, se condiviso, a:

REGIONE EMILIA ROMAGNA
COMUNE DI BOLOGNA

SI RIVOLGE:

in genere alle scuole secondarie superiori, in particolare viene svolto per quest’anno con il LICEO SCIENTIFICO AUGUSTO RIGHI.

OBIETTIVO:

Il progetto persegue le seguenti finalità:

  • sensibilizzare i ragazzi sui temi che accrescono la loro coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali;
  • sviluppare una maggiore consapevolezza delle conseguenze che le proprie azioni determinano;
  • sviluppare la capacità di riconoscere e contrastare fenomeni di prevaricazione e corruzione;
  • promuovere la cultura della legalità e il rispetto delle regole del vivere civile per partecipare alla maturazione di una coscienza democratica;
  • rafforzare la cooperazione tra i diversi settori della società per avvicinare i giovani alle istituzioni.

FOCUS:

  • FORMARE CITTADINI CONSAPEVOLI E RESPONSABILI DELLE REGOLE CHE GOVERNANO LE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE.

I FILONI TEMATICI PRINCIPALI:

  • la prevenzione (uso di alcool, sostanze stupefacenti);
  • la devianza minorile (bullismo, atti di vandalismo, violenza negli stadi);
  • la violenza di genere; i maltrattamenti in famiglia; Internet e le nuove tecnologie (rischi e pericoli della Rete/educazione all’uso sicuro e consapevole delle nuove tecnologie);
  • l’educazione civica (rispetto della Costituzione)

PROGRAMMA:

  1. un iter preliminare che si occupa di avvicinare i ragazzi ai temi della legalità, con lezioni frontali/cineforum, tenute in collaborazione tra avvocati e magistrati, con compilazione di un questionario, dibattito finale, interventi;
  2. simulazione di un processo su reati afferenti i filoni tematici, in reale collaborazione con le parti del processo e dove protagonisti sono gli stessi ragazzi che assistono e partecipano in diretta all’attività giurisdizionale.
  3. visite guidate presso la sede del Tribunale/CORTE/carcere minorile di Bologna, anche per poter assistere in “diretta” ad una vera e propria udienza pubblica.
  4. incontri formativi rivolti ai docenti, dirigenti scolastici ed eventualmente anche ai genitori di approfondimento sui temi trattati .

SARA’ DATA AMPIA DIFFUSIONE DELL’INZIATIVA ANCHE ATTRAVERSO I MEDIA  CON ADEGUATO COMUNICATO STAMPA.

METODOLOGIA:

lezioni frontali – cineforum -ricerche e raccolte di documenti – lavoro di gruppo – visite didattiche – incontri con rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Magistratura, di Istituzioni e Associazioni impegnate nella promozione della cultura della legalità – simulazioni processuali.

Gli incontri saranno tenuti da avvocati, adeguatamente formati e preparati dall’Ordine, affiancati eventualmente anche da un professore di riferimento della classe e si svolgeranno all’interno della Scuola oppure presso il Palazzo di Giustizia.

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO:

  1. verrà istituito un comitato organizzativo ed un referente responsabile dell’intero progetto;
  2. tutti i partner coinvolti nel progetto si occuperanno di promuovere l’iniziativa nelle Scuole;
  3. l’Ordine selezionerà avvocati di comprovata esperienza, moralità e capacità comunicativa;
  4. l’Ordine organizzerà, le visite al Palazzo di Giustizia, al carcere e le simulazioni processuali;
  5. la promozione dell’iniziativa sarà predisposta e diffusa con i loghi di tutti i partecipanti.

Il Consiglio, all’esito, ringrazia il Consigliere Avv. Saverio Luppino per il riferimento e manda a quest’ultimo di sviluppare un progetto analitico da presentare in prossima adunanza.

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