Estratti delibere

Estratto delibera 15/4/2015

Riferisce il Consigliere Avv. Antonio Spinzo che in data 23.03.2015 presso la Fondazione Forense Bolognese ha incontrato, su loro richiesta e sollecitazione, un gruppo di avvocati che si occupano delle problematiche sull’immigrazione. Alla riunione informale hanno partecipato circa 40 Colleghi che hanno discusso i punti di criticità che emergono nei rapporti intercorrenti tra l’avvocato e le Amministrazioni interessate ed in particolare con la Questura di Bologna al fine di sottoporli al vaglio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna in modo che rappresentando i professionisti che operano in tale settore possa giungere con le Amministrazioni ad un miglioramento dei rapporti dettando delle linee guida in un eventuale protocollo di intesa.

Nel corso della discussione, gli avvocati presenti hanno individuato la difficoltà di essere ricevuti dalla Questura di Bologna per la trattazione delle pratiche.

Sarebbe pertanto auspicabile che si giungesse ad una definizione delle modalità di richiesta dell’appuntamento, della sua fissazione e della trattazione e definizione della pratica ed in particolare del soggetto o dei soggetti preposti nel rapportarsi con i professionisti.

Il Consigliere Avv. Antonio Spinzo chiede che il Consiglio voglia  esaminare le esigenze degli avvocati che si occupano in via prevalente o meno del settore dell’immigrazione ed in particolare del rapporto intercorrente tra il professionista e le Amministrazioni competenti (Questura di Bologna e Prefettura di Bologna).

Il diritto dell’immigrazione è un settore che negli ultimi anni ha avuto una forte espansione non solo nella vita di tutti i giorni e nelle cronache giornalistiche  ma anche  all’interno del diritto nazionale e sovranazionale.

Il cittadino straniero giunto in Italia, in maniera regolare o irregolare si trova a rapportarsi con il nostro Stato sotto diversi profili ed una sovrapposizioni di norme in materia amministrativa e penale e da ultimo civile e le relative procedure.

Pertanto il ruolo del professionista che entra a contatto con il cittadino straniero ed i suoi familiari appare essenziale nell’accompagnarlo a comprendere il funzionamento del nostro sistema giuridico e giudiziario e nel rispetto dei principi fondamentali del nostro ordinamento.

All’interno del rapporto intercorrente tra lo straniero e le amministrazioni competenti essenziale è il ruolo di mediatore dell’avvocato tenuto a contemperare i diritti del singolo e quelli della collettività, nel pieno rispetto dei principi di diritto e tenuto all’osservanza di quelli deontologici.

Gli avvocati, presenti hanno evidenziato che, l’Amministrazione resistente nonostante sia a conoscenza dell’intervento nella procedura amministrativa di un legale munito di procura ad hoc e nonostante sussista da parte del cittadino straniero un elezione di domicilio nello studio del professionista desista nel comunicare anche al procuratore intervenuto comunicazioni essenziali (ad es. richieste integrative di documentazione,  comunicazione di motivi ostativi ex art. 10 bis l. 241/90, nonché la definizione del procedimento amministrativo). Pertanto appare opportuno il riconoscimento del ruolo del professionista che opera nel settore su specifico mandato del cliente sotto l’aspetto formale e sostanziale. Il Consigliere Avv. Antonio Spinzo chiede che il Consiglio voglia delegare il Presidente o un Suo delegato, che unitamente ad uno – due rappresentanti degli avvocati che hanno partecipato alla riunione e da loro stessi già individuati nelle persone dei Colleghi Avv. Raffaele Miraglia e Avv. Ronchi incontrino il Funzionario Dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna al fine di sottoporre alla attenzione le problematicità segnalate ed evidenziate dai Colleghi  per auspicabilmente:

  • giungere a una nuova regolamentazione delle modalità di accesso per gli avvocati, stabilendo regole e tempi definiti e pubblicizzati;
  • stabilire che per le richieste di informazioni mandate via mail, vengano date risposte via mail e in tempi definiti;
  • far redigere una modulistica che indichi quali siano i documenti da presentare allo sportello per le richieste di permesso che vanno presentate direttamente all’Ufficio.

Il Consiglio, ringrazia il Consigliere Avv. Antonio Spinzo per il riferimento e manda il Presidente Avv. Giovanni Berti Arnoladi Veli a prendere contatto con il Questore al fine di organizzare un incontro operativo con il Funzionario Dirigente Responsabile dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna.

Delibera 15 aprile 2015

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